Beffa per Yuri Chechi: sportellata e multa

Oltre al danno la beffa per Yuri Chechi. Il campione olimpionico degli anelli, mentre era in bicicletta a Prato per la pedalata domenicale, il 3 aprile, è stato atterrato in viale Galilei davanti al bar Doris da un automobilista che dopo aver parcheggiato ha aperto lo sportello senza guardare. A riportare la notizia, il Tirreno.
 
Il guidatore ha prestato soccorso e le cose si sono risolte per il meglio, ma ecco la beffa: a dover pagare la sanzione per aver violato il Codice della strada potrebbe essere proprio lo stesso Chechi.
 
“Abbiamo istruito l’indagine e stiamo verificando lo svolgimento dei fatti -spiega il comandante della polizia municipale Andrea Pasquinelli – Il codice della strada parla chiaro: in presenza di una pista ciclabile i ciclisti devono pedalare lungo il tracciato a loro riservato (cioè la ciclabile, ndr) e non sulla strada, a contatto con i veicoli. Certo, le responsabilità andranno divise e il guidatore che aperto lo sportello di scatto poteva prestare più attenzione. Ma le regole valgono per tutti anche per i gruppi di ciclisti competitivi amatoriali che – al di là del caso specifico – spesso sono insofferenti al transito in ciclabile e quando si trovano in carreggiata adottano comportamenti scorretti come il procedere affiancati per file di 3 o di 4”.
 

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