Alex Zanardi, la battaglia continua a due anni dal terribile incidente

Due anni fa il terribile incidente

19 giugno 2020 – 19 giugno 2022: sono trascorsi due anni esatti dal tremendo incidente di Alex Zanardi sulle strade di Pienza (Siena), durante la staffetta benefica ‘Obiettivo tricolore’, da lui ideata per provare a regalare un sorriso in tempo di pandemia. Da allora, il grande campione bolognese (che già aveva dovuto affrontare le terribili conseguenze dell’incidente al Lausitzring nel 2001) ha iniziato una battaglia lunghissima e coraggiosa, assieme alla sua famiglia che, per salvaguardarlo il più possibile, continua ancor oggi a mantenere il più stretto riserbo sulle sue condizioni, con rari aggiornamenti che comunque, soprattutto negli ultimi mesi, hanno ridestato l’ottimismo, seppur cauto, dei suoi tanti sostenitori.

Nei mesi scorsi, infatti, la moglie Daniela e il figlio Nicolò avevano confermato il ritorno a casa del campione, specificando come, periodicamente, debba continuare la sua battaglia con visite periodiche in centri specializzati.

Pur senza apparizioni pubbliche, Zanardi continua ad essere nei pensieri di tutti gli appassionati di sport. L’ultimo omaggio nei suoi confronti risale alla giornata di sabato e ha come protagonista proprio l’organizzazione della staffetta ‘Obiettivo tricolore’: i paraciclisti Lugi Zanetti, Francesco Demaio e Flavio Gaudiello, e con loro il triatleta Daniel Fontana, hanno fatto tappa a Castel Maggiore (Bologna), proprio davanti alla casa in cui Alex è cresciuto con i genitori, Dino e Anna. Quest’ultima ha accolto i protagonisti della staffetta scendendo in strada e applaudendo gli amici di Alex.

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