L’Inter cade in piedi, ma adesso trema

L’Inter “imita” la Juventus e fallisce il primo match-point per la qualificazione agli ottavi di Champions League. Se però i bianconeri erano caduti alla terzultima giornata, il ko subito dalla squadra di Spalletti al penultimo turno in casa del Tottenham mette i nerazzurri spalle al muro. Gli Spurs esultano grazie a un gol nel finale di Eriksen e, considerando il 2-1 per l’Inter all’andata, vanno in vantaggio negli scontri diretti.

All’ultima giornata si giocheranno Inter-Psv e Barcellona-Tottenham: il calendario sembra favorire Icardi e compagni, che però non dipendono più da loro stessi, perché gli inglesi sarebbero qualificati in caso di miracolo al Camp Nou a prescindere dal risultato dei nerazzurri.

Successo nel complesso meritato per la squadra di Pochettino, che ha creato di più, pur non schiacciando mai un’Inter ben messa in campo e coraggiosa in particolare nel secondo tempo. Handanovic decisivo su Kane nel primo tempo, poi salvato dalla traversa su tiro di Winks. Il secondo tempo è equilibrato, ma Pochettino estrae le carte giuste dalla panchina: Son vivacizza la squadra e Eriksen segna all’80’ sull’unico errore della serata di Skriniar.

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