Zlatan Ibrahimovic piange e parla del suo futuro al Milan

L’attaccante rossonero in conferenza stampa in Svezia si commuove.

Zlatan Ibrahimovic ha festeggiato in conferenza stampa il suo ritorno in Nazionale: “Non vengo qui perché sono Zlatan o Ibrahimovic. Tutto quello che ho fatto prima non ha importanza, sono qui per dare il mio contributo. Voglio stare bene fisicamente. In questo momento mi sento bene. Io sono forte. Sono qui solo per aiutare e fare del mio meglio. Se me lo chiedi, sono il migliore al mondo…”.

La punta di Malmoe si è sbottonata sul suo futuro al Milan: “Non è ancora il momento di ritirarmi. Gioco finchè posso. Questo pensiero l’ho avuto dopo l’infortunio. Voglio continuare a fare ciò che amo, il calcio è la mia passione. Prolungamento con il Milan? Sono ottimista. Una giornata senza i giocatori del Milan è come una giornata senza i miei figli. Questa è la relazione che abbiamo creato. È come se fossimo seduti in una stanza e tutti stessero aspettando che Zlatan venga a dirci cosa fare, io voglio farne parte. Mi piace il progetto che sta facendo il Milan in questo momento. Non è la stessa squadra di dieci anni fa, quando compravano giocatori mondiali”.

L’attaccante rossonero si è poi commosso parlando dei figli: “Ho due piccoli a casa che calciano il pallone, mia moglie mi chiede di dirgli di smetterla ma io dico di no, possiamo comprare cose nuove se si rompono… Come hanno preso il mio ritorno in Svezia? Avevo Vincent qui che piangeva davvero quando sono andato via. Ma ora va bene…”. 

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