Orrico: “Spalletti sulla strada di Mourinho”

Corrado Orrico a Tele Radio Stereo 92.7 ha parlato di Donnarumma, del mercato Juventus, di Spalletti all’Inter e di Di Francesco:

“Donnarumma è un ragazzino che il Milan lo porterà nel cuore. Nel calcio di oggi non ci si può sorprendere di quanto accaduto ieri. Evidentemente fra le varie cose analizzate, Raiola ritiene che il nuovo Milan non dia garanzie per il futuro rispetto a quelle che possono dare i club che stanno mostrando interesse nei confronti del portiere.

A volte l’ovvio sfugge anche a persone capaci come i dirigenti della Juventus. Che in Italia ha i mezzi per continuare a dominare, ma in Europa, per caratteristiche, che sono spesso fuori tempo, per esempio a Cardiff Pjanic e Khedira, bravi per palleggio e senso tattico, sono stati schiacciati dalla mediana del Real Madrid. La Juventus deve comprare due centrocampisti di caratura internazionale, e invece continuo a leggere che cercano attaccanti.

L’Inter? Spalleti è un nipotino di Machiavelli, renderà la vita difficilissima ai santoni che continuano ad aggirarsi e a far pesare la loro presenza su Appiano Gentile. Spalletti trova una situazione molto più sofisticata rispetto a quella di Roma. E mi riferisco sempre ai problemi inaspettati che possono presentarsi in modo spesso inopportuno. Ho sempre detto che ad Appiano Gentile c’è da decenni un virus da debellare spianando metaforicamente il centro sportivo. E non mi riferisco alla stampa. La stampa non ti scalfisce, non ti deve scalfire. Se parlo di Inter mi riferisco a personaggi di varia natura: ex giocatori, para dirigenti, elementi che sistematicamente diventano di disturbo. Spalletti per debellare questo virus è l’allenatore ideale. Sulla strada di Herrera, di Mourinho. Dello Spalletti allenatore c’è poco da dire, lo Spalletti machiavellico saprà debellare il virus.

Di Francesco è un figlio della Roma, avrà meno difficoltà magari anche nei rapporti, è un bravissimo allenatore, ha modi gentili, è preparato. Chiaro che è complicata anche la piazza romana e dovrà anche lui sempre stare in guardia”.

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