Dalla Serie A alla Bundesliga e, forse, di nuovo indietro
Dalla Serie A alla Bundesliga e, forse, di nuovo indietro. In poco più di due anni, la parabola di Kim Min-jae potrebbe chiudere un cerchio sorprendente.
Il difensore sudcoreano, protagonista assoluto del Napoli campione d’Italia 2022-23 e poi volato al Bayern Monaco grazie alla clausola rescissoria da 57 milioni di euro, non ha mai realmente trovato spazio in Germania. Oggi, il suo nome torna d’attualità in chiave Juventus.
Dopo una stagione da protagonista in Italia Kim si è progressivamente eclissato a Monaco di Baviera. Tra la concorrenza spietata di Upamecano e Tah e un feeling mai nato con il contesto tedesco, il “mostro” (così soprannominato per la sua forza fisica e la durezza nei duelli) è scivolato ai margini delle rotazioni. Appena 6 presenze stagionali e 326 minuti complessivi: troppo poco per un giocatore nel pieno della carriera.
La Juventus, che deve fare i conti con il lungo stop di Bremer (atteso a un nuovo intervento al ginocchio), valuta il profilo di Kim come possibile rinforzo invernale per blindare la retroguardia. Il club bianconero lo segue con attenzione, anche se l’operazione non sarebbe semplice né economica. L’ingaggio da 9 milioni di euro netti rappresenta l’ostacolo principale: un muro difficile da abbattere per le casse italiane.
