Cristiano Ronaldo è tornato, ma il futuro è tutto da scoprire

Il confronto col nuovo manager del club britannico sarà decisivo.

Dopo non essersi presentato il 4 luglio alla ripresa degli allenamenti del Manchester United in vista della nuova stagione – e dopo aver saltato, adducendo problemi familiari, la tournée del club inglese in Asia e Oceania – nella giornata di martedì Cristiano Ronaldo si è materializzato al centro sportivo dei Red Devils.

Come riportato dai media britannici il portoghese, accompagnato dal super agente Jorge Mendes, ha in agenda un incontro, a questo punto decisivo, col tecnico Erik ten Hag, che proverà a convincerlo in ogni modo a restare un altro anno nella squadra. Il club inglese ha già dichiarato a più riprese incedibile il lusitano, sul quale gravita l’interesse di Bayern Monaco e Chelsea. E, negli ultimi giorni, soprattutto dell’Atletico Madrid, per un trasferimento che avrebbe davvero del clamoroso, considerando i trascorsi non idilliaci – per usare un eufemismo – non solo tra CR7 e la tifoseria colchonera, ma anche tra lo stesso giocatore e il ‘Cholo’ Simeone.

Il nodo principale della possibile cessione di Ronaldo non risiede solo nell’intransigenza del Manchester ad una sua partenza, ma anche nel faraonico ingaggio dell’attaccante, che percepisce qualcosa come mezzo milione di euro a settimana. Nonostante l’intenzione dell’ex bianconero sia quella di ridursi l’ingaggio di un buon 30%, resta difficile capire chi potrà permettersi di pagare le sue prestazioni.

 

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