Il nome del tecnico classe 1979 è stato avvicinato all'Inter per il dopo-Inzaghi: la sua risposta però non lascia spazio a interpretazioni.
Nel valzer delle panchine della Serie A che sta caratterizzando la coda della stagione 2024-2025 si è fatto anche il suo nome, ma Roberto De Zerbi ha preferito rispondere in maniera diretta all’ipotesi di un suo ritorno in Italia, con particolare attenzione alle voci che lo vedrebbero come sostituto di Simone Inzaghi alla guida tecnica dell’Inter.
“Non ho ricevuto nessuna chiamata nell’ultimo periodo – ha dichiarato il tecnico a margine della cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria di Foggia, da parte dell’amministrazione del capoluogo di provincia pugliese -. Alleno il Marsiglia, è una città in cui sto bene, non sta bollendo nulla in pentola. Posso confermare che fino ad oggi non ho sentito nessuno”.
Classe 1979, Roberto De Zerbi allena all’estero dal 2021: all’indomani della sua esperienza al Sassuolo si trasferì in Ucraina, allo Shakhtar, salvo decidere di comune accordo di lasciare il club a causa dell’interruzione del campionato per l’invasione russa, nel 2022. Ha poi allenato il Brighton, in Premier League, passando al Marsiglia la scorsa estate.
Dopo una lunga carriera da calciatore che lo ha visto crescere nelle giovanili del Milan e giocare con le maglie di Monza, Padova, Como, Avellino, Lecco, Foggia, Arezzo, Catania, Napoli, Brescia, Cluj (Romania) e Trento, De Zerbi ha iniziato la sua carriera di allenatore nel 2013 al Darfo Boario, in Serie D. Ha poi allenato Foggia, Palermo, Benevento e Sassuolo, prima uscire dai confini del Bel Paese.
