Il portiere della squadra salentina si è esposto sulle voci che lo volevano lontano dal Salento in questa stagione.
Protagonista sin dall’estate del 2022 fra i pali del Lecce, con cui ha conquistato tre salvezze consecutive senza saltare una gara in Serie A, Wladimiro Falcone ha le idee chiare sul prosieguo della sua carriera, nonostante le offerte non siano mancate: ai microfoni di ‘Radio TV Serie A’, l’estremo difensore giallorosso ha parlato anche dell’ipotesi di un addio al Salento, ventilata prima dell’inizio del campionato.
“In estate c’è stata qualche voce che mi voleva lontano da Lecce – ha ammesso Falcone – e già si iniziava a pensare che il mio rendimento sarebbe calato. Niente di tutto questo. Mi sono promesso di mostrare ai miei tifosi di rimanere concentrato al cento per cento per raggiungere la quarta storica salvezza del club”.
L’inizio di stagione è però stato deficitario, con appena due punti in classifica dopo cinque giornate: “Abbiamo tanti calciatori nuovi giovani a cui va dato tempo di amalgamarsi con il gruppo e capire le indicazioni del mister – ha spiegato il portiere del Lecce -. Contro il Bologna si è visto quello che è il gioco di Di Francesco, una squadra diversa e spero sia solo l’inizio di un nuovo percorso”.
Nell’ultima partita si è visto l’attesissimo gol di Francesco Camarda, il gioiellino classe 2008 che il Milan ha mandato in Salento a farsi le ossa: “Sono contento per il gol di Camarda, è un ragazzo con la testa sulle spalle che si impegna al 100%, è talmente maturo che non sembra avere 17 anni. Penso che sarà il primo gol di tanti altri e avrà grande carriera”.
