Il Torino stoppa tre cessioni e mette a segno l’ultimo colpo

Articolo di Aldo Seghedoni

La sessione di mercato estiva è agli sgoccioli e i granata hanno messo a segno il colpo in entrata

Nell’ultimo giorno di mercato, il Torino riempie la lacuna sulla fascia sinistra con l’arrivo di Niels Nkounkou dall’Eintracht Francoforte. Il giocatore francese arriva in prestito oneroso per mezzo milione di euro, con riscatto fissato a circa 5 milioni di euro: l’obbligo dell’acquisto è legato al numero di presenze. Si giocherà il posto con Biraghi.

“Il Torino Football Club è lieto di annunciare di aver acquisito dall’Eintracht Francoforte – a titolo temporaneo, con opzione e obbligo di acquisto al verificarsi di determinate condizioni – il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Niels Patrick Nkounkou”.

“Nkounkou è nato a Pontoise, in Francia, il primo novembre 2000. Cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Marsiglia, con la squadra B debutta il 20 dicembre 2017 contro il Tarbes Pyrénées. Nel 2020 viene acquistato a titolo definitivo dall’Everton, dove matura 7 presenze con un assist, per poi andare in prestito nella stagione 2021-22 allo Standard Liegi, collezionando 25 presenze. Nel 2022-23 passa al Cardiff: 18 presenze e un assist. Nel gennaio del 2023 il ritorno in Francia, al Saint-Etienne: 21 presenze, 6 gol e 8 assist in Ligue 2. Poi dalla stagione 2023-24 il trasferimento a titolo definitivo all’Eintracht Francoforte: in Germania ha totalizzato complessivamente 63 presenze, con 3 gol e 3 assist, acquisendo inoltre esperienze nelle coppe europee con 8 partite in Europa League e 8 nella Conference League. Per lui anche 6 presenze con la Nazionale Under 21 della Francia e una con la Selezione olimpica transalpina a Tokyo nel 2021″.

Sul fronte uscite, il Torino ha chiuso la porta dopo le cessioni di Aaron Ciammaglichella in prestito alla Juve Stabia, e Sazonov al Getafe. A meno di colpi di scena finali, Ivan Ilic e Adrien Tameze, dati per partenti da tempo, resteranno sotto la Mole. Stop anche per Ché Adams, nonostante l’interesse di diversi club inglesi: Marco Baroni punta su di lui nonostante la concorrenza di Simeone e Zapata.

Gli dicono tutti che è troppo elegante ma lui non crede sia vero. Ha sempre avuto una grande attrazione per la NBA ma l’altezza non l’ha mai supportato e così ha dovuto ben preso riporre il sogno nel cassetto di diventare un giocatore di basket professionista. Ma non considera che scrivere sia un ripiego, tutt’altro.

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