Il Galatasaray è intervenuto nell'operazione ponendo le proprie condizioni.
Un mese fa tutto sembrava chiaro. Morata sarebbe tornato in Italia, precisamente al Como. Nonostante le offerte provenienti dall’Arabia, l’attaccante spagnolo dava priorità, per lasciare la Turchia, a giocare in un campionato competitivo, così da essere pronto in vista del Mondiale e di una possibile convocazione da parte di De la Fuente.
Ma, al momento, la situazione è bloccata. Il Galatasaray è intervenuto nell’operazione ponendo le proprie condizioni. Per interrompere il prestito con il Milan, che comunque dura da agosto a dicembre, chiede un indennizzo di otto milioni di euro: sei per rompere il prestito e due per la parte proporzionale dello stipendio già versato.
In altre parole, i turchi vogliono che l’operazione per loro sia a costo zero, altrimenti non libereranno l’attaccante spagnolo.
Se non si raggiungerà un accordo, Morata dovrà giocare fino a fine stagione nel Galatasaray e tornerà nel mercato invernale al Milan, momento in cui il club rossonero potrà muoversi liberamente per definire il futuro del giocatore. Un vero e proprio intrigo che potrebbe benissimo essere la trama di una soap opera turca.
