Zdenek Zeman non ci sta: “Se parlo io scoppia il caso”

Non sono mancate considerazioni di affetto e dispiacere per Sinisa Mihajlovic e Gianluca Vialli

Da tempo immemorabile al centro di polemiche per le sue storiche considerazioni, di oltre 20 anni fa, sul fatto che ‘il calcio dovesse uscire dalle farmacie e dagli uffici finanziari’, Zdenek Zeman non smette di far parlare di sé. L’ultima occasione si è presentata nella giornata di mercoledì, quando il profeta del 4-3-3 è intervenuto a margine della presentazione della sua autobiografia dal titolo ‘La bellezza non ha prezzo’, scritta con il giornalista Andrea Di Caro.

“Con Sinisa avevamo un bel rapporto, un’amicizia particolare, quando era a Roma ci siamo visti spesso”, ha esordito il boemo, che poi non ha mancato di parlare di Gianluca Vialli, l’ex calciatore ancora ricoverato all’ospedale di Londra: “Mi dispiace per le condizioni di salute di Gianluca Vialli e per tutti i malati. Lui è un rappresentante di un’era importante del calcio italiano, mi dispiace”, le dichiarazioni riportate dal sito dell’ANSA.

Stuzzicato dalle domande dei presenti sull’apparente disparità di trattamento ricevuta da lui e da Claudio Lotito sul tema dell’allarme – lanciato di recente anche dal patron biancoceleste – per i troppi casi di malattie gravi che colpiscono calciatori ed ex calciatori, l’ex allenatore, tra le altre, di Roma e Lazio, non ha nascosto il suo disappunto: “Dipende da chi le dice certe cose. Appena apro la bocca io vengono sempre fatte polemiche da parte di altre persone. Io non le faccio. Se parlo lo faccio per cercare di aiutare il calcio e lo sport”, ha concluso il tecnico.

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