Ylenia Frezza, dallo streaming agli stadi: “Euroderby atmosfera unica”

Ylenia Frezza è una delle streamer FIFA più amate

Sportal.it ha intervistato, in esclusiva, Ylenia Frezza, una delle streamer FIFA più amate. Grande tifosa della Roma, ha svelato un suo piccolo/grande desiderio.

Sei una streamer molto seguita, quanto tempo dedichi al tuo lavoro/passione?
“Nel periodo Covid-lockdown, quando avevo appena iniziato, facevo mediamente 4/5 ore di live al giorno (tutti i giorni) e passavo almeno altre 3 ore a organizzare aspetti di carattere tecnico, pensare ai contenuti, grafiche e così via. Anche se non sembra, gran parte di questo lavoro si svolge “off stream”. Con il passare del tempo, ho ridotto un po’ le ore di stream, mantenendomi sulle 3/4, per dedicarmi anche a contenuti che andassero oltre la piattaforma viola (Instagram, Tik Tok…)”.

Cosa ti è rimasto delle esperienze vissute allo stadio grazie a Betclic Apogee?
“L’aspetto per il quale sono più grata e che più mi è rimasto impresso è stato aver potuto vivere in maniera così ravvicinata la maggior parte delle tifoserie italiane, condividere le loro stesse emozioni e sensazioni. Ho avuto modo di seguire partite di tutti i tipi: la Serie B, la Nazionale, la semifinale di Champions e molte partite di campionato, e tutte a modo loro sono state entusiasmanti. Quella che più mi è rimasta nel cuore però è stata la semifinale di Champions, MilanInter. C’era un’atmosfera unica che porterò sempre dentro di me”.

Se avessi intrapreso la carriera da calciatrice, in quale ruolo ti saresti vista meglio? E perché?
“Probabilmente avrei giocato in difesa vista l’altezza, forse difensore centrale, ma verosimilmente avrei provocato anche molti rigori visto che, conoscendomi, non ci sarei andata leggera con i contrasti. Più precisamente, se dovessi identificarmi in un calciatore, sarei Gianluca Mancini della Roma, anche caratterialmente in campo”.

Un giocatore che vorresti vedere nel campionato italiano, magari nella Roma?
“Sognando in grande, e pensando a qualcosa di pressoché irrealizzabile a oggi, direi Erling Haaland. Sarebbe bellissimo vederlo giocare in Italia e sarebbe un sogno vederlo con la maglia della Roma. Pensando a qualcosa di più fattibile, invece, e tirando in ballo anche le ultime notizie di calciomercato, spero tanto che Zaniolo torni a giocare in Italia, indipendentemente dal club in cui andrebbe a finire, perché secondo me è stato un peccato lasciar andare un giocatore come lui”.

La serie TV che ti è piaciuta di più ultimamente, un libro che consiglieresti e una località che vorresti vedere…
“Diciamo che alle serie TV preferisco i programmi televisivi o i documentari, non sono una grande fruitrice di film e serie, però ce ne sono due in particolare che non mi stanco mai di riguardare: Suits e Grey’s Anatomy. Il libro che sto leggendo ora è la biografia di Francesco Totti e la consiglio vivamente, soprattutto perché scritta da una grandissima penna che è quella di Paolo Condò. Un posto che vorrei vedere invece è l’America e in particolare New York. Ho visitato quasi tutte le capitali europee ma ho il pallino fisso dell’America e prima o poi mi piacerebbe molto andare!”.

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