Tapiro d’Oro per Ibrahimovic, che parla chiaro al Milan

Oltre al derby perso, arriva anche il Tapiro d’Oro. Zlatan Ibrahimovic non si aspettava certo di salutare così la sua prima sfida all’Inter dopo il ritorno al Milan (con tanto di rimonta nerazzurra dallo 0-2 al 4-2), ma la visita di Valerio Staffelli è l’occasione giusta per mandare alcuni importanti messaggi al popolo rossonero.

“Per me è un onore ricevere questo Tapiro, anche perché è il primo trofeo dell’anno – l’immediata battuta di un Ibra tutto sommato disposto a scherzare -. Mi pare di essere a quota tre, l’importante è che non sia un record, vero? Per favore, dimmi di no”.

Stuzzicato sul suo nervosismo di fine partita, lo svedese ha poi sottolineato: “Se non vinci la partita è normale essere arrabbiato, lo devi essere. Noi morbidi dietro? Ci abbiamo provato, la prossima volta andrà meglio. Sì, la prossima c’è la Juve, dopodomani”.

Inevitabile un riferimento alla sfida con Cristiano Ronaldo, su cui Ibra ha fatto scudo: “Non lo conosco. In campo sì, ma fuori dal campo non lo conosco, quindi i nostri rapporti sono assolutamente tranquilli”.

Quindi il messaggio più atteso dai tifosi rossoneri: “Pentito di essere tornato? No, ho scelto io di tornare. Ho troppa passione per il calcio, volevo giocare in italia e ovviamente al Milan. Sono in tempo a scappare? No, sto bene qua”.

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