Superlega, Florentino Perez provoca ancora

Il presidente del Real Madrid: “Riforma Champions inadatta, molti club falliranno”.

Che Florentino Perez sia un dirigente ‘testardo’ non è certo una novità. Nei suoi anni di presidenza al Real Madrid lo ha dimostrato diverse volte, in ambito di calciomercato ma non solo. Non sorprende dunque, benché continui a far rumore, la sua strenua difesa del progetto di Superlega europea, della quale lui stesso è il massimo esponente designato. E in una lunga intervista ad ‘As’ ha confermato di essere ben lontano dal definire fallito il suo progetto, tornando anzi ad attaccare l’Uefa.

“Non è vero che si andava contro i campionati nazionali o la meritocrazia, tutto è stato manipolato – ha dichiarato il numero uno della dirigenza dei Blancos -. La Superlega sarebbe il modo migliore possibile per aiutare il calcio a uscire dalla crisi, visto che è gravemente malato. L’economia del sistema sta affondando, molti club falliranno”.

“Sicuramente abbiamo sbagliato qualcosa – ha poi ammesso Perez -. Faremo un nuovo giro e confronteremo le idee. Una soluzione? Forse far partecipare le prime quattro di ogni paese, ma vedremo poi. La realtà è che se ci sono partite più interessanti e competitive, più soldi andranno al calcio. E questo sarà per tutti, non solo per pochi, perché i campionati nazionali varranno molto di più”.

Sulla riforma della Champions League, Perez resta netto: “Non risolve il problema e non è nemmeno la migliore soluzione possibile. Non possiamo neanche aspettare così a lungo. Qualcosa deve essere fatto per i giovani tra i 14 e i 24 anni perché si annoiano guardando il calcio. Ci sono 4 miliardi di tifosi di calcio in giro per il mondo: la metà vorrebbe la Superlega”.

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