Spalletti apre il caso Nainggolan

Il belga convocato per il Torino, ma niente debutto da titolare: "Serve cautela".

Debutto casalingo per l’Inter, che ospita il Torino in un San Siro strapieno con l’obbligo di non sbagliare più dopo la sconfitta al debutto contro il Sassuolo.

In conferenza stampa Luciano Spalletti sembra non avere ancora digerito le modalità del ko di Reggio Emilia:”Siamo ancora convinti di aver fatto delle scelte giuste nella partita contro il Sassuolo, ma è chiaro che qualcosa non è andato bene e su questo possiamo mettere mano. Contro il Torino non sarà facile, è una squadra forte, contro la Roma hanno giocato bene”.

“Quel che mi è dispiaciuto – prosegue l’allenatore toscano – è che abbiamo infastidito quel che è il sentimento degli interisti. Li abbiamo messi in imbarazzo, ci sono venute a mancare le certezze che avevamo acquisito nella lotta per il quarto posto dello scorso campionato. Anche il nuovo per funzionare bene deve appoggiarsi a delle certezze, ma non ho cambiato idea: siamo forti e abbiamo il dovere di fare un campionato da protagonisti. Voi continuate a parlare di anti-Juventus, ma devo pensare a essere anti-Inter o anti-Roma, visto il divario dello scorso anno, poi se si fanno valutazioni alla fine di ogni partita adesso non siamo l’anti-nessuno”.

Tra le polemiche uscite dalla gara di Reggio Emilia quella arbitrale. L’uso del Var per il rigore concesso al Sassuolo e il non uso per quello reclamato da Asamoah. Spalletti è stato anche multato per presunte offese all’arbitro, ma il tecnico non ci sta: “Rimango della stessa idea di sempre. Sono state apportate delle modifiche e tutto ciò che viene fatto è per avere una giustizia più obiettiva da parte di tutti. Mi è dispiaciuto per la multa, non ho offeso nessuno, magari anche su questo episodio ci sarebbe bisogno di rivedere la Var…  Ho solo detto il mio punto di vista e probabilmente non è stato accettato tra l’altro ho anche dovuto pagare una multa ulteriore per il regolamento interno”.

Formazione. Nainggolan è recuperato, ma partirà dalla panchina, al pari di Keita, che sembra doversi mettere in fila…: “Radja è convocato, ma dobbiamo stare attenti: c’è una valutazione in base all’infortunio e al modo di allenarsi per arrivare alla partita. Dei rischi ci sono, valuteremo domani e poi durante la gara. Gli altri stanno bene, Skriniar ha recuperato. Keita? Si deve mettere a disposizione…”.

TG SPORT

Articoli correlati