C’è profumo di Champions League in casa Fiorentina. E non solo per la classifica. La vittoria sull’Inter potrebbe risultare fondamentale in ottica terzo posto, ma intanto giovedì sera al Franchi arriverà il Tottenham per l’andata dei sedicesimi di Europa League. Quella contro gli Spurs, lanciatissimi in Premier, dove occupano il secondo posto a soli 2 punti dal Leicester, sarà davvero una sfida da Champions, oltre che la rivincita del doppio confronto svoltosi un anno fa, sempre in Europa League, vinto dalla Fiorentina di Montella.
Insomma il clima è già quello delle grandi occasioni, eppure il tecnico portoghese lo ha scaldato ulteriormente con dichiarazioni al vetriolo in merito alla squalifica di Zarate, fermato per 3 turni dopo l’espulsione contro l’Inter: “Mi è dispiaciuto tantissimo, ma era chiaro che la sanzione sarebbe stata quella, me l’aspettavo vista la mia lettura di calcio, la terza gara è quella contro la Roma… Dobbiamo lavorare per cercare di ridurre la sanzione”.
Parole dure e dirette, come quelle sul rapporto tra Della Valle e la piazza: “Non ho parlato con Andrea Della Valle, non voglio più tornare su questo argomento. Quando sarà libero dai suoi impegni, parlerà con noi e con voi giornalisti”.
Sousa dovrebbe ricorrere ad un turnover piuttosto massiccio, nonostante la forza dell’avversario: “Il Tottenham è diverso dall’anno scorso. I giocatori sono molto più maturi, hanno una cultura vincente e sanno tenere ritmi alti per tutta la partita. Hanno molta qualità e una rosa competitiva anche senza qualche titolare. sarà una partita di alto livello sul piano fisico, tattico e tecnico, dovremo avere il controllo del gioco e dei ritmi e tenere la palla il più lontano possibile dalla nostra porta”.
