E all’improvviso, un (quasi) sconosciuto. Martin Montoya è sbarcato nel mondo Inter in una fretta notte di dicembre, a Udine. Gli inviati al seguito dei nerazzurri pensavano di aver avuto un’allucinazione nel vedere il nome dell’esterno catalano nella distinta come titolare, dopo 4 mesi di oblio.
Ok che a Mancini piace sorprendere, ma questo è troppo… E invece, ecco il bis. A secco di gare ufficiali da marzo, il terzino in prestito dal Barcellona ha infilato 180’ in 4 giorni, pure convincenti.
Bene contro i bianconeri, meglio in Coppa Italia opposto al Cagliari. Test forse poco indicativo, ma il ragazzo ci sta prendendo gusto:
“Sono molto contento, era tempo che aspettavo l’opportunità di giocare. Avevo tanta voglia di scendere in campo” ha detto Montoya a Inter Channel dopo il 3-0 alla squadra di Rastelli, prima di provare a spiegare il motivo degli 0 minuti ufficiali fino a metà dicembre.
“In Spagna tutti partecipano all’azione, si gioca a fare possesso palla per l’80% della partita, mentre il calcio italiano è diverso. Ma adesso mi sto ambientando”.
Secondo radiomercato, però, lo sforzo sarebbe inutile, visto che all’orizzonte, già a gennaio, c’è il ritorno anticipato a Barcellona. Per essere rigirato in prestito.
