Torino, Ivan Juric punta a sfatare il tabù derby

Le parole di Ivan Juric in vista di Juventus-Torino

Alla vigilia del derby della Mole contro la Juventus valevole per l’ottava giornata di serie A, il tecnico del Torino Ivan Juric si è espresso senza mezzi termini sulla stracittadina nel corso della conferenza stampa prepartita.

“Ho imparato che non vinciamo mai, è una cosa che mi disturba. Vorrei cambiare l’andamento. La diversità è che una squadra è molto forte e l’altra molto meno, a Genova le società sono equilibrate. Noi abbiamo fatto gare equilibrate con la Juve, dove abbiamo perso sui calci piazzati. Dobbiamo mettere più cattiveria, fare gol e giocare con maggiore intensità e cattiveria. I precedenti in favore della Juventus devono essere uno stimolo per noi. I giocatori lo percepiscono così. Noi vogliamo portarci a casa il derby dopo tanti anni, ma se non riusciamo non deve essere la fine del mondo. I miei amici tifosi del Toro mi parlano con ottimismo. Dobbiamo vederla come una grande occasione” ha esordito il tecnico dei granata.

“Finora ho visto due Juve diverse. Una squadra che ha aggredito le gare, tipo Udine prendendosi rischi dietro e con tanta forza fisica, mentre in gare come contro l’Atalanta erano bassi e aspettavano per ripartire in contropiede. Mi aspetto una Juventus aggressiva, che cercherà di recuperare palla in avanti. Non avremo tempo da perdere e dovremo fare azioni veloci. Loro non potranno contare su Vlahovic e Chiesa, ma anche a noi mancano tanti giocatori. Nei derby però contano tante altre cose” ha proseguito l’allenatore croato.

“Sarebbe una pazzia distrarsi. Deve esserci una grande motivazione. La squadra per fare 50-53 punti deve essere al top della mentalità. Tuttavia, al momento non abbiamo quel atteggiamento che vorrei vedere in certe situazioni e in certi comportamenti. Per ottenere le cose dell’anno scorso dobbiamo lavorare duramente” ha aggiunto l’ex tecnico dell’Hellas Verona.

“Io voglio bene a Sanabria, vorrei che ritrovasse l’atteggiamento di quando giocava sempre. In queste partite con la difesa a tre preferisco schierare due trequartisti, invece che due centravanti. Dopo la sosta, però, potremo anche provare qualcosa di diverso” ha concluso Ivan Juric.

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