
Santiago Giménez si trova di fronte a un bivio cruciale della sua carriera rossonera
Santiago Giménez si trova di fronte a un bivio cruciale della sua carriera rossonera. Con Rafael Leão ancora ai box per il problema al polpaccio che lo tormenta da settimane, il centravanti messicano ha l’opportunità di dimostrare il suo valore contro il Bologna, ma le voci che circolano a Milanello parlano chiaro: Massimiliano Allegri starebbe valutando seriamente l’impiego del portoghese nel ruolo di prima punta una volta recuperato dall’infortunio. Per Giménez, dunque, la sfida di domenica sera al Meazza potrebbe rappresentare l’ultima chance per convincere il tecnico toscano della sua centralità nel progetto tattico.
L’assenza prolungata di Leão ha messo sotto i riflettori le difficoltà offensive del Milan, con Giménez chiamato a reggere da solo il peso dell’attacco rossonero. Il portoghese, fermo dallo scorso agosto per il trauma elongativo al polpaccio destro rimediato nella sfida di Coppa Italia contro il Bari, aveva dovuto lasciare il campo dopo appena 17 minuti, proprio per fare spazio al centravanti messicano. Da allora, l’ex Feyenoord ha dovuto fare gli straordinari, saltando anche l’esordio stagionale contro la Cremonese e la successiva vittoria contro il Lecce.
La situazione di Giménez si è complicata ulteriormente durante la scorsa estate, quando il suo nome era finito al centro delle voci di mercato. L’agente del giocatore, Rafaela Pimenta, aveva dovuto smentire categoricamente le indiscrezioni su una possibile partenza: “Giménez non è in procinto di lasciare il Milan e non va da nessuna parte”, erano state le sue parole riportate dai media. Tuttavia, il club aveva effettivamente valutato l’inserimento del messicano in alcune operazioni di mercato, inclusa la trattativa per Artem Dovbyk dalla Roma.
Il rientro in gruppo di Adrien Rabiot, che ieri ha sostenuto il primo allenamento completo dopo gli impegni con la nazionale francese, rappresenta un’ulteriore risorsa per Allegri in vista della sfida contro il Bologna. Il centrocampista, fortemente voluto dal tecnico che lo aveva già allenato alla Juventus, potrebbe garantire quella qualità in mezzo al campo necessaria per servire palloni migliori a Giménez. A Milanello sono rientrati anche Pulisic, Maignan ed Estupiñán, mentre Leão continua il suo programma di recupero individuale.
Le dichiarazioni dello stesso Leão durante la cerimonia del premio Gentleman Fair Play non lasciano spazio a dubbi sulla sua disponibilità tattica: “Io centravanti? È una posizione che conosco bene, l’allenatore ha grande esperienza e io sono a disposizione per giocare punta o esterno”. Parole che suonano come un campanello d’allarme per Giménez, che sa bene come Allegri abbia sempre privilegiato la duttilità tattica e l’esperienza nei momenti cruciali della stagione.