I giallorossi sono stati piegati per 1-0 dai sardi, Celik espulso nel secondo tempo della partita all'Unipol Domus
Pesante passo falso della Roma, battuta a Cagliari nella partita valida per la 14esima giornata di Serie A. La squadra di Gasperini, in 10 per quasi tutto il secondo tempo a causa dell’espulsione di Celik, è stata affondata dalla rete di Gaetano all’82’: in classifica i capitolini restano quarti a 27 punti dopo la loro quinta sconfitta in campionato, i sardi, alla loro prima vittoria dopo tre mesi, risalgono al quattordicesimo posto a quota 14.
Mercato Roma: Gasperini lo vuole a tutti i costi dopo Natale
Primo tempo di sofferenza per la Roma: ancora una volta Gasperini schiera l’attacco leggero con Baldanzi falso nove, ma i giallorossi non riescono mai a rendersi pericolosi e non creano occasioni degne di nota. Di contro i sardi fanno paura in contropiede con Folorunsho e Sebastiano Esposito.
Nel secondo tempo subito brividi: l’arbitro Zufferli assegna un calcio di rigore ai padroni di casa per fallo di Celik su Folorunsho. Il VAR interviene e il direttore di gara cambia la sua decisione: il fallo è fuori area e il rigore viene tolto, ma il romanista viene espulso per chiara occasione da gol. La decisione genera proteste da entrambe le parti, il canovaccio però non cambia con il Cagliari sempre più pericoloso dei giallorossi.
Gasperini cambia tutto inserendo Ferguson per Soulé e Dybala per Pellegrini, poi El Aynaoui per Cristante. Ferguson impegna subito Luperto, la Roma sembra tenere nonostante l’uomo in meno. All’82’ arriva però il vantaggio dei rossoblù: sugli sviluppi di un corner la palla finisce a Gaetano che trafigge Svilar, portando avanti i padroni di cassa. Finale nervoso, la Roma si butta in avanti alla ricerca del pareggio ma la rete non arriva.