La sconfitta nello scontro salvezza con il Lecce ha aumentato i dubbi sulla squadra toscana
Il tecnico del Pisa Alberto Gilardino ha commentato con una certa preoccupazione la sconfitta dei suoi contro il Lecce nello scontro salvezza di venerdì sera. “La squadra è stata irriconoscibile, sono molto amareggiato e mi assumo tutte le responsabilità. Non si può affrontare una gara del genere senza cattiveria e con un atteggiamento del genere, se non diamo il massimo purtroppo diventiamo vulnerabili contro qualunque avversario”.
Una prestazione che lo ha sorpreso in negativo: “Non avevo avuto avvisaglie di un calo del genere, anzi ero convinto che tutti avessero voglia di fare una prova di spessore in uno scontro diretto. Volevo una squadra vogliosa di sacrificarsi, tocca a me prendere in mano la situazione e capire cosa sia successo”.
“Abbiamo perso due scontri diretti dopo sei risultati utili di fila e non dimentico i complimenti che ci hanno fatto”, ha continuato l’allenatore dei nerazzurri.
“Eravamo lunghi, frenetici, con errori tecnici che trasmettono fiducia agli altri – è la spietata disamina di Gilardino -. Ho visto calciatori fragili. Mi auguro davvero si tratti soltanto di un incidente di percorso, ora abbiamo il Cagliari ma per quanto perso per strada dobbiamo provare a fare punti ovunque e contro chiunque”.
