In vista di Roma-Inter di stasera, Koné e Cristante saranno di nuovo i fari del centrocampo
In vista di Roma-Inter di stasera, Koné e Cristante saranno di nuovo i fari del centrocampo. Davanti a loro, difesa quasi obbligata: Celik, Mancini e N’Dicka, tornato a disposizione dopo la sosta africana e subito reinserito grazie all’allenamento di ieri. Sulle corsie, Wesley a destra e Tsimikas a sinistra restano le opzioni più probabili, anche se Rensch – rimasto a lavorare a Trigoria – è un’alternativa pronta all’uso su entrambe le fasce.
Il vero rebus riguarda l’attacco. Senza Dovbyk e Ferguson al meglio, Gasperini ha testato un modulo “leggero”: Soulé e Pellegrini alle spalle di Dybala, soluzione già vista contro il Torino e per uno spezzone di gara al Franchi. Allora l’allenatore parlò di emergenza, ma l’idea di non dare punti di riferimento alla difesa dell’Inter lo intriga. Dybala potrebbe anche essere risparmiato per la ripresa, quando le maglie si allargano e il suo talento può incidere di più. Al momento, però, Dovbyk resta leggermente favorito per partire titolare.
Pellegrini, invece, ci sarà quasi sicuramente: a lui Gasperini affiderà un compito tattico chiave, simile a quello del derby, quando oscurò Rovella. Stavolta dovrà limitare Calhanoglu.
E davanti, c’è un’altra certezza: Matias Soulé, 3 gol e 2 assist in 6 presenze. L’argentino è il volto più brillante di un attacco in evoluzione, ma anche lui – come Koné – inizia ad assomigliare a qualcosa di più di un titolare: un inamovibile.
