Palladino: “L’Atalanta che voglio è quella del secondo tempo”

Articolo di Aldo Seghedoni

Il tecnico della Dea ha parlato dopo l'esordio sulla panchina nerazzurra

Esordio con sconfitta per Raffaele Palladino sulla panchina dell’Atalanta, sconfitta per 3-1 a Napoli. Il neo tecnico della Dea è però ottimista: “Loro sono stati bravi ad andare uomo a uomo, avevamo messo Pasalic per permettere di più il palleggio ma non siamo stati bravi a farlo. C’è stato però un secondo tempo molto positivo, l’Atalanta che voglio vedere è quella del secondo tempo”.

Scamacca, entrato nella ripresa, ha cambiato la partita: “E’ entrato con lo spirito giusto, ma in generale mi è piaciuto l’atteggiamento di tutta la squadra nel secondo tempo. Dobbiamo ripartire da lì. Mi aspetto tanto dai miei attaccanti”.

Palladino ha poi indicato la strada da seguire: “Bisogna lavorare sull’intensità. La squadra ha fatto tanto volume ma bisogna trovare l’intensità che è mancata nell’ultimo periodo. I ragazzi lo sanno, con me si lavora”.

“Sono dei soldati, qualsiasi cosa gli chiedo la fanno, è un ottimo punto di partenza su cui lavorare. Ci sono tante cose positive su cui lavorare. Dobbiamo soprattutto lavorare di più sulla fase di non possesso”.

Gli dicono tutti che è troppo elegante ma lui non crede sia vero. Ha sempre avuto una grande attrazione per la NBA ma l’altezza non l’ha mai supportato e così ha dovuto ben preso riporre il sogno nel cassetto di diventare un giocatore di basket professionista. Ma non considera che scrivere sia un ripiego, tutt’altro.

TG SPORT

Articoli correlati