Niente Lazio per Ciro Immobile: Vincenzo Italiano spiega la sua panchina

Articolo di Marco Enzo Venturini

Tornato all'Olimpico da grande ex, Ciro Immobile non ha giocato nemmeno un minuto di Lazio-Bologna: Vincenzo Italiano espone le sue ragioni.

Ciro Immobile è tornato nel “suo” stadio Olimpico, dove ha segnato a profusione con la maglia della Lazio. Contro la sua ex squadra, però, non ha disputato nemmeno un minuto limitandosi ad assistere all’1-1 del suo Bologna contro i biancocelesti dalla panchina. Una scelta che, a fine partita, Vincenzo Italiano ha voluto spiegare a ‘DAZN‘.

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“Forse stasera c’erano troppe emozioni per poter scendere in campo – ha dichiarato Italiano, riferendosi a Immobile -. Già così, in uno stadio che ti dedica un’accoglienza del genere, è davvero bello. Ma, come vi avevo già detto, al momento Ciro ha nelle gambe sì e no un quarto d’ora. Ho la convinzione che questa non fosse la partita giusta per metterlo in moto. Lo ha già fatto giovedì, ci saranno altre occasioni per rimetterlo veramente in carreggiata”.

“L’accoglienza dei tifosi della Lazio a Immobile è stata fantastica – ha aggiunto Italiano -. Hanno fatto sentire veramente capitano un ragazzo che qui ha sempre dato l’anima. Vengono i brividi a me pensando a quella curva, quegli striscioni, la sua immagine. Sono le emozioni più belle per un calciatore, immagino che cosa abbia provato lui”.

“Anche noi siamo stanchi. Abbiamo concesso qualcosa, ma è positivo il fatto di aver saputo subito reagire. Abbiamo tenuto bene il campo, pareggiato una partita che si poteva complicare e tenuto bene il campo. Pareggiare in casa della Lazio, per me, è un risultato estremamente positivo”, ha invece dichiarato Italiano a proposito della partita del suo Bologna.

Giornalista iscritto all'Albo dei Pubblicisti della Lombardia, ha iniziato la sua collaborazione con Sportal.it nel 2012 intervallandola con altre importanti esperienze in ambito sportivo e non solo. Laureato in Scienze Giuridiche, ha scritto di politica, economia, ambiente e legge. Ma calcio, F1 e wrestling restano la sua isola felice.

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