Milan-Fiorentina, De Marco: “Non era rigore”. E punge Gimenez

Articolo di Luca Giorgetti

L'ex arbitro, addetto alle relazioni tra CAN e i club di A e B, ha commentato l'episodio più discusso dell'ultima giornata di Serie A

A ‘Open Var‘, in onda su Dazn, Andrea De Marco, addetto alle relazione tra la CAN e i club di Serie A e B, ha commentato l’episodio più discusso dell’ultimo turno di campionato: il rigore assegnato al Milan nella sfida con la Fiorentina. “In questo caso Marinelli aveva letto bene la situazione tra Gimenez e Parisi – ha esordito – e quando c’è questo tipo di intensità nel contrasto il VAR non deve intervenire perché è una valutazione di campo che fa l’arbitro. Con la soglia dei calci di rigore molto alta che sta portando avanti Rocchi in questa stagione, questo non sarebbe stato calcio di rigore. Se l’arbitro avesse avuto la sensazione che l’intensità fosse stata tale da concedere il penalty, il Var non sarebbe comunque dovuto intervenire. Era una decisione che spettava al direttore di gara”.

Quindi non è stato tenero nei confronti dell’attaccante messicano: “Gimenez accentua molto la caduta e in questa stagione abbiamo visto molti calciatori che hanno atteggiamenti di questo tipo e, appena toccati, fingono di aver ricevuto un colpo violento. Rocchi è stato molto chiaro sulla questione e la commissione sta studiando come punire situazioni di questo tipo perché in campo ci vuole massimo rispetto. Sono comportamenti che vanno eliminati. Ci sarà uno stretto giro di vite già dalla prossima domenica su casi simili”.

“Marinelli non ha confermato la sua scelta davanti al monitor. Quando vieni richiamato al Var, va capita anche la componente umana. Non è una questione di coraggio. Dopo aver visto le immagini, Marinelli ha valutato la situazione diversamente dando il rigore ritenendo la trattenuta più grave. Questa situazione è simile al contatto Thuram-Bonny da cui scaturì il gol di Adzic. In questo caso l’arbitro non aveva fischiato e il Var non era intervenuto. Anche domenica in Milan-Fiorentina non sarebbe dovuto intervenire il Var” ha concluso De Marco.

Laureato in Economia alla Bicocca di Milano, e specializzato col Master in Sport Business Management, collabora per Sportal.it scrivendo articoli di ogni sport dopo l'attenta analisi di dati, fonti e statistiche. In particolare, è appassionato di tennis, che pratica a livello agonistico, e calcio.

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