
Il tecnico portoghese ha parlato a margine del successo in rimonta per 3-1 dei rossoneri ai danni del felsinei.
Così come accaduto diverse volte nell’ultimo periodo, il Milan ha trovato il successo in campionato dopo essere passato in svantaggio: è accaduto anche venerdì sera contro il Bologna, con Sergio Conceiçao che non fa mistero di non aver gradito troppo l’atteggiamento mostrato dai rossoneri fino a pochi minuti prima del gol del pareggio.
“Non abbiamo fatto proprio una grande partita – ha spiegato il tecnico portoghese ai microfoni di ‘Sky Sport’ -. Abbiamo giocato contro un’ottima squadra ma se non siamo intelligenti in campo viene fuori un primo tempo come quello di oggi. Abbiamo preso gol perché eravamo alti, quindi ho deciso di cambiare l’assetto in campo. Ma è stato lo spirito a piacermi, alla fine”.
La prossima partita è ancora contro il Bologna, ma si giocherà a Roma e può valere il secondo trofeo stagionale per i rossoneri, la Coppa Italia: “Domani iniziamo a prepararla – ha affermato Conceiçao -. Però dobbiamo capire quello che non ha funzionato oggi. Gimenez o Jovic? Non dico prima la formazione, sono due calciatori con qualità diverse: c’è tempo per decidere”.
L’allenatore rossonero ha anche risposto in maniera schietta a una domanda sul suo futuro: “Ci sono delle cose da valutare, vincere mercoledì la Coppa sarebbe importantissimo ma resta comunque il fatto che in campionato siamo dietro. Non è certamente importante adesso parlarne, il Milan è una società storica, vuole vincere a prescindere da chi c’è in panchina”.