L'arretramento dell'olandese in difesa è stata una grande intuizione. Prestazione importante, potrebbe essere la sua nuova vocazione.
Alla sua “prima” sulla panchina della Juventus, Luciano Spalletti ha sorpreso tutti quanti impiegando Teun Koopmeiners nell’inedito ruolo di difensore centrale. Inserito nei tre di difesa, l’ex Atalanta ha disputato una gara decisamente solida, tanto da ricevere complimenti e giudizi positivi.
In realtà, non è la prima volta che l’olandese si è cimentato nel ruolo di difensore centrale. Quando ha iniziato a giocare a calcio era un difensore centrale. Solo verso i 14 anni è stato spostato a centrocampo. Luciano Spalletti ha fatto un azzardo ma ben sapendo che l’ex Dea aveva un passato da difensore centrale.
Una soluzione che potrebbe sbloccare Teun Koopmeiners. Come noto, il centrocampista non ha mai convinto dal suo arrivo a Torino, sponda bianconera. Il suo arretramento in difesa potrebbe essere la soluzione ai propri problemi. In attesa di rivedere Bremer, avere anche questa opzione tornerà utile a Luciano Spalletti.
Lo stesso Teun Koopmeiners, in un’intervista rilasciata al Tuttosport ai tempi in cui la Juventus era allenata da Thiago Motta, si era “proposto” per il ruolo di difensore centrale: “Se dovesse servire per l’emergenza, me la sentirei di giocare una partita dietro. Sarebbe simpatico”. È stato simpatico ma, soprattutto, utile alla Juventus e, probabilmente, allo stesso olandese.