Il Napoli crolla a Bologna, pari show tra Genoa e Fiorentina

Articolo di Aldo Seghedoni

I campioni d'Italia sono stati superati al Dall'Ara dai rossoblù di Italiano

Il Napoli cade a Bologna in una delle due partite dell’undicesima giornata di Serie A: i campioni d’Italia sono stati sconfitti per 2-0 al Dall’Ara e restano a quota 22 punti. Gli emiliani risalgono invece a  21. Termina 2-2 la partita tra Genoa e Fiorentina dirette per la prima volta rispettivamente da De Rossi e Vanoli.

Bologna-Napoli 2-0
50′ Dallinga (B), 66′ Lucumì (B)

Primo tempo in equilibrio con subito una brutta notizia per Italiano, che perde il portiere Skorupski a causa di un problema muscolare: al suo posto in campo il giovanissimo Massimo Pessina, classe 2007, al debutto assoluto tra i professionisti e cresciuto nel vivaio della società emiliana. Il Bologna mantiene l’iniziativa e sfiora il vantaggio con Lucumì e Rowe. Campioni d’Italia piuttosto spenti: la squadra di Conte fatica a creare occasioni da gol per tutti i primi 45′.

Il Bologna passa in vantaggio all’inizio della ripresa con Dallinga, a segno al 50′ con Dallinga, che arriva più veloce di tutti sul cross di Cambiaghi. Gli azzurri faticano a reagire e sono molto imprecisi in fase di costruzione, anche grazie al pressing dei rossoblù. La squadra di Italiano è invece molto concreta e al 66′ raddoppia grazie a Lucumì, che sfrutta un’amnesia di Buongiorno per insaccare il 2-0 su cross di Holm. Conte inserisce Lang, Neres e Lucca: i partenopei si buttano disperatamente in avanti e colpiscono il palo con Gutierrez al 76′. Il Napoli nel finale è a corto di energie e non riesce più a riaprire la partita.

Genoa-Fiorentina 2-2
14′ Ostigard (G), 20′ Gudmundsson (F), 58′ Piccoli (F), 60′ Colombo (G)

Termina in parità la sfida tra i due tecnici debuttanti Daniele De Rossi (in tribuna perché squalificato) e Paolo Vanoli. Nel primo tempo il Grifone passa in vantaggio con Ostigard, in gol di testa su punizione di Martin; i gigliati pareggiano dopo pochi minuti con Gudmunsson su calcio di rigore assegnato per braccio largo di Colombo. All’inizio del secondo tempo De Gea para un rigore a Colombo, e la Fiorentina raddoppia al 58′ con Piccoli, servito in verticale da Sohm. I liguri reagiscono immediatamente, e al 60′ pareggiano con Colombo, che si fa perdonare l’errore precedente realizzando il 2-2.

Gli dicono tutti che è troppo elegante ma lui non crede sia vero. Ha sempre avuto una grande attrazione per la NBA ma l’altezza non l’ha mai supportato e così ha dovuto ben preso riporre il sogno nel cassetto di diventare un giocatore di basket professionista. Ma non considera che scrivere sia un ripiego, tutt’altro.

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