Fiorentina, la furia dei dirigenti dopo il ko: “Siamo rimasti a casa”. Vanoli per ora confermato

Articolo di Martino Davidi

"Il fatto che Vanoli non sia ancora qui a parlare è perchè c’è in atto una presa di coscienza della situazione", ha detto il ds Goretti

Il direttore sportivo della Fiorentina Roberto Goretti ha parlato a DAZN dopo la sconfitta dei viola contro il Sassuolo. I gigliati sono ultimi in classifica e non hanno ancora vinto una partita dopo 14 giornate. Neanche il cambio di allenatore sembra avere scosso la squadra: “Il fatto che Vanoli  non sia ancora qui a parlare è perchè c’è in atto una presa di coscienza della situazione. I tifosi hanno risposto ma noi no, ci siamo dimenticati di venire a Reggio Emilia. Abbiamo dimostrato che al momento non siamo squadra, abbiamo fatto alcune partite in cui siamo migliorati ma oggi non è successo”.

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“Se non si troverà la chiave emotiva per risolvere il black out continueremo a scendere in campo con questo atteggiamento – ha continuato il dirigente dei viola -. Se non c’è fiducia del compagno e massima collaborazione tra i giocatori la situazione diventa un problema. Bisogna ritrovare le piccole cose che messe insieme sono determinanti. Ci vuole fiducia nei compagni. Sicuramente ce la metteremo tutta per rialzarci. Vanoli confermato? Sì, il mister è confermato. La sceneggiata Kean-Mandragora sul rigore? Questa è una cosa che non mi piace e non è neanche la prima volta che la facciamo, e questo non mi piace doppiamente”.

L’episodio si è verificato nei primi minuti della partita giocata al Mapei Stadium. Al 9′ i gigliati hanno guadagnato un calcio di rigore grazie al fallo di Muric su Parisi, ma i giocatori viola hanno litigato al momento della battuta del tiro dal dischetto. Mandragora si è avvicinato per battere il rigore ma Kean è intervenuto, con l’intenzione di calciare lui il penalty. L’attaccante azzurro si è piazzato davanti alla palla e ha scambiato alcune parole con Mandragora. Lo stallo si è prolungato fino all’intervento del capitano della Fiorentina, Ranieri, che ha allontanato Kean permettendo a Mandragora di battere e segnare il calcio di rigore che ha portato in vantaggio la Viola.

Dopo il gol della Fiorentina Kean, molto contrariato, non si è unito ai festeggiamenti insieme al resto della squadra, ed è tornato nella propria metà campo a testa bassa.

Grande appassionato di sport, è stato un discreto lanciatore di peso ma ha dovuto smettere per problemi ai tendini. Ciò non gli ha impedito di mantenere i legami con il magico mondo dell’atletica. Gli piace scrivere, ma anche leggere: il suo autore preferito è Stephen King e spera di poterlo incontrare un giorno.

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