
Sotto al 55' per effetto del gol di Gosens, i rossoneri (in campo in giallo) ribaltano il punteggio grazie a una doppietta del portoghese.
Il Milan batte per 2-1 la Fiorentina nella gara della domenica sera valida per il settimo turno di Serie A, un successo arrivato nonostante varie defezioni (Pulisic e Rabiot su tutti), che permette agli uomini di Massimiliano Allegri di balzare in vetta alla classifica del campionato con 16 punti, davanti al trittico di squadre a quota 15 composto da Inter, Napoli e Roma.
La squadra di casa e quella viola allenata da Stefano Pioli (ex applaudito da San Siro) giocano un primo tempo non troppo entusiasmante, con i rossoneri, in maglia gialla per l’occasione, stabilmente nella metà campo avversaria ma mai davvero pungenti. L’occasione più interessante capita sulla testa di Pavlovic al 20′, ma il difensore serbo non inquadra la porta. All’intervallo è 0-0.
Decisamente più viva la ripresa, anche perché la Fiorentina prova ad uscire dal proprio guscio e al primo affondo colpisce: la sponda di Ranieri in area trova l’opposizione di Maignan, che però respinge addosso a Gabbia. La palla sta per rotolare in rete ma Gosens va a prendersi la marcatura personale toccando la sfera con la punta del piede proprio sulla linea.
Allegri corre ai ripari e, pur mantenendo il 3-5-2 iniziale, inserisce Gimenez al posto di Athekame, spostando Saelemaekers dall’attacco alla fascia destra. Il risultato è un Milan più propositivo, che al 63′ arriva al pari: gran botta di Leao dalla distanza, De Gea non ci arriva e il Milan arriva al pareggio.
I rossoneri fiutano l’occasione, continuano a premere e sfruttano nel finale l’episodio che diventerà quello decisivo per i tre punti: ingenua manata di Parisi ai danni di Gimenez, l’arbitro Marinelli dopo l’on-field review opta per il rigore. Dal dischetto va Leao che calcia verso la sua sinistra, mentre De Gea si tuffa dalla parte opposta: è 2-1 Milan.
Il risultato non cambierà più fino al triplice fischio, con la Fiorentina troppo stanca per provare un vero assalto. Finisce dunque 2-1: i rossoneri ritrovano la vetta della Serie A, mentre quello che Pioli festeggerà lunedì sarà un sessantesimo compleanno amaro dal punto di vista sportivo, con la Fiorentina ancora a secco di vittorie dopo sette giornate di campionato, ultima assieme a Genoa e Pisa.