Home » Calcio » Serie A Belgio-Italia, pagelle 13 Giugno 2016 Courtois 7. Nettamente il migliore del Belgio, compie almeno due parate decisive. Fellaini 5. Cerca spesso la giocata ma combina poco. Hazard 6. Partita a due facce. Nel primo tempo non si vede e il Belgio vaga sperduto, nella ripresa prende per mano la squadra ed è il Diavolo Rosso che ci crede di più. Lukaku 5. Combina davvero poco, schiacciato da De Rossi e Bonucci. Nainggolan 5. Punge da fuori area ma non riesce a contribuire con continuità alla manovra. Esce nella ripresa e il Belgio si fa più spigliato. Buffon 7. Una sicurezza. Attento nelle conclusioni da fuori, abile a sbrigliare le situazioni pericolose con le sue uscite. Ma è soprattutto la sua carica morale e il suo carisma a fare la differenza. Bonucci 8. Migliore in campo. Con un lancio alla Pirlo imbecca Giaccherini per l'1-0, in difesa è un muro invalicabile. Chiellini 6,5. Il solito guerriero in difesa, si butta su ogni pallone. Candreva 7. Corre dall'inizio alla fine, conferma di essere in grande forma. Firma l'assist del 2-0. Barzagli 6. Primo tempo impeccabile, qualche sbavatura di troppo nella ripresa quando la stanchezza si fa sentire. De Rossi 6,5. Mette ordine al centrocampo, fa filtro, si limita spesso al compitino ma compie un lavoro oscuro essenziale al funzionamento della squadra. Giaccherini 7. Tra i più spenti prima del gol, si carica a mille dopo la sua splendida rete. Decisivo anche in difesa. Pellé 6,5. Importante non solo come boa offensiva ma anche in difesa, con alcuni interventi aerei fondamentali. Chiude il match allo scadere. 1 / 13 Prossima Gallery Courtois 7. Nettamente il migliore del Belgio, compie almeno due parate decisive. © Getty Images TG SPORT Articoli correlati Torino, Vanoli perde una pedina fondamentale in vista del Venezia Napoli, Di Lorenzo schietto sullo scudetto: “Tutto nelle nostre mani” Fiorentina, Palladino sorride: doppio fondamentale rientro Volata scudetto: le insidie sulla strada di Napoli e Inter Napoli, Antonio Conte ha un’arma in meno nella lotta scudetto Torino, Cairo: “Ci sono mancati Zapata e Schuurs”