Le parole del tecnico dei rossoneri, che è a caccia di un traguardo importante domani sera contro il Parma.
In vista della sfida con il Parma di domani sera il tecnico del Milan Massimiliano Allegri non pensa alle 100 vittorie in carriera sulla panchina rossonera ma solo a prendersi i punti. Ecco le sue parole nella conferenza stampa della vigilia.
“Affrontiamo una squadra che in campo ha sempre lottato, alza molto la palla, ha davanti Pellegrino che è bravo nel gioco aereo. Noi, tra Pisa e Cremonese, abbiamo fatto un solo punto. Dobbiamo prepararci bene mentalmente. Loro fanno giocare male, ma per noi è importante il risultato. Da Udine non vinciamo in trasferta”.
“Contro la Cremonese abbiamo preso due gol su cross, contro il Pisa non abbiamo chiuso la partita. Quando capiamo che l’avversario è in difficoltà, dobbiamo cercare di metterlo alle corde. Domani il Parma cercherà di fare l’impresa e noi dovremo avere la stessa mentalità”.
“Pulisic è recuperato, Estupinan e Jashari stanno meglio. Resterà fuori Rabiot che torna dopo la sosta così come Gimenez ma credo che per il derby sarà a disposizione, vediamo. Pulisic ha fatto due allenamenti con la squadra, sta bene fisicamente”.
“Leao è Nkunku hanno fatto bene contro la Roma. Leao ha avuto i crampi perché deve migliorare la condizione perché è stato tanti giorni fermo. La normalità è che lui giochi quelle partite, non che siano eventi sporadici. E vale per tutti.
“Domani abbiamo un’altra partita dove ci servono altri tre punti. Dobbiamo giocare bene tecnicamente e sbagliare poco, contro la Roma nella prima mezz’ora abbiamo sbagliato molto”.
“Speriamo di vincere. Ma non per quota 100, per i tre punti. Che è più importante. Non ci pensiamo, pensiamo alla partita di domani che vale tre punti come il derby e le altre partite. Non è per arrivare sereni al derby ma per fare una sosta serena”.
“Il futuro di Maignan? Dico sempre che la maglia del Milan bisogna tenersela. Perché poi quando andiamo via dal Milan non è che ci torniamo. Maignan è un grandissimo portiere, la società sta programmando il futuro del Milan e quindi ci sono Tare e Furlani che penseranno al meglio per il Milan. Noi dobbiamo rimanere concentrati sull’obiettivo finale: i primi quattro posti per tornare a giocare la Champions”.