Serie A: scudetto non assegnato in caso di nuova sospensione

La Serie A è pronta a ripartire, ma i vertici del calcio italiano pensano anche al malaugurato scenario peggiore, ovvero quella di una nuova sospensione qualora i numeri della pandemia di Coronavirus tornassero ad essere preoccupanti.

La Lega ha votato a maggioranza, con sedici voti a favore e quattro astenuti, il piano che prevede la mancata assegnazione dello scudetto e il blocco delle retrocessioni qualora non ci fossero verdetti espressi dal campo. La classifica finale verrebbe a quel punto decretata tenendo conto della sola media punti, in casa e in trasferta, moltiplicata per le partite mancanti per ciascuna squadra. Per l’approvazione definitiva si attende il parere del Consiglio Federale.

L’ipotesi del tanto discusso algoritmo è quindi tramontata: il complesso meccanismo di calcolo prevedeva l’adozione di altre variabili oltre alla media-punti, ovvero la differenza punti tra gare in casa e in trasferta, la differenza reti, i gol fatti, quante partite mancano alla fine del campionato e il calendario preso in esame in prospettiva, ovvero il quoziente di difficoltà delle partite rimanenti.

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