I club di serie A studiano i piani di ripresa degli allenamenti, chiaramente in forma individuale in ottemperanza alle ultime disposizioni del Viminale. Ma Vincenzo Spadafora non arretra.
Il Ministro dello Sport è tornato sul delicatissimo tema tramite un post su Facebook, in cui ancora una volta ha ribadito il suo punto di vista. E ha mandato alla serie A un messaggio difficilmente fraintendibile.
“Leggo cose strane in giro ma nulla è cambiato rispetto a quanto ho sempre detto sul Calcio: gli allenamenti delle squadre non riprenderanno prima del 18 maggio e della ripresa del Campionato per ora non se ne parla proprio”, ha infatti scritto Spadafora. Alzando poi ulteriormente il tiro.
“Ora scusate ma torno ad occuparmi di tutti gli altri sport e dei centri sportivi (palestre, centri danza, piscine, ecc) che devono riaprire al più presto!”, ha infatti aggiunto il Ministro.
Che ha poi spiegato una volta ancora il suo punto di vista in un commento allo stesso post: “I lavoratori sportivi delle palestre valgono meno? E tutti gli altri? Che sono centinaia di migliaia? Io mi occupo di tutti e tutto, non solo del calcio. Non sono il Ministro del Calcio ma il Ministro dello Sport”.
Insomma, le risposte attese dai club della serie A ancora non arrivano. Ciò che non sembra finire mai, invece, sono le polemiche.
