Prima la coltre di fumo, poi l’accendino dagli spalti: follia in Feyenoord-Ajax

Follia in Feyenoord-Ajax

La semifinale di Coppa d’Olanda che Feyenoord e Ajax hanno giocato mercoledì sera al ‘De Kuip’ di Rotterdam è destinata a far discutere più per quanto accaduto sugli spalti che per il risultato al triplice fischio (1-2, con i lancieri qualificati alla finale contro il PSV).

Già al 2′ l’arbitro dell’incontro, il signor Lindhout, è stato costretto a interrompere la contesa a causa della fitta coltre di fumo provocata dai fuochi pirotecnici utilizzati sugli spalti, una nuvola scura che ha letteralmente avvolto l’impianto di gioco. Il match è poi ripreso e ha visto le reti di Tadic al 14′, Gimenez nel recupero del primo tempo (per il pareggio dei padroni di casa) e Klaassen al 51′, ma proprio quest’ultimo è stato protagonista suo malgrado di un brutto episodio, avvenuto dieci minuti dopo il gol: il classe 1993 è stato infatti colpito da un accendino piovuto dagli spalti, che gli ha provocato una ferita sanguinante in testa.

L’episodio ha costretto l’arbitro a sospendere nuovamente il match, mandando i giocatori negli spogliatoi: solo dopo mezz’ora, con le dovute rassicurazioni all’arbitro sul comportamento del pubblico da parte del club di casa, il gioco è ripreso senza Klaassen in campo, sostituito precauzionalmente da Brobbey.

Il match è poi giunto a conclusione senza ulteriori incidenti: l’Ajax ha conquistato la qualificazione alla finale sul campo, si attendono ora i provvedimenti della giustizia sportiva per quanto accaduto in una serata a tratti surreale.

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