Prandelli, duro sfogo in sala stampa

Cesare Prandelli, ancora scottato dal ko contro il Benevento, ha alzato la voce alla vigilia della sfida di Coppa Italia con l’Udinese: “La paura ormai l’abbiamo provata. Ora basta scuse, basta alibi. Temo l’Udinese perché è una squadra forte e organizzata, ma voglio vedere una squadra, la mia, che aggredisce e tira fuori il carattere. Quando sei in situazioni difficili conta prima l’uomo, poi il giocatore. Adesso voglio vedere chi è o meno un uomo vero. Se avessimo 5-6 Pezzella lotteremmo già per la Champions League. Nelle difficoltà si vede chi ha temperamento, chi reagisce, e chi no”.

Il nuovo allenatore della Fiorentina ha anche confermato di aver parlato con il presidente Commisso: “L’ho sentito, la parola che emerge chiara è ‘grinta’, questa grinta che non si vede. Toccherà a me tirarla fuori. Non penso di avere giocatori senza grinta, altrimenti non sarebbero arrivati a questi livelli. Però voglio vedere reazione, mentalità, e capire chi può e chi no reggere le pressioni. Non ci sono settimane per lavorare, ma pochi giorni. E quando hai una squadra che pensi abbia paura, c’è solo una cosa da fare: affrontare la paura, e batterla. Spero che già contro l’Udinese si veda qualcosa in questo senso”.

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