Pogba: “Io come Pelè e Maradona”

Paul Pogba rialza la cresta dopo la vittoria dello scudetto: 
 
“Voglio diventare come Pelé o Maradona. Anzi, di più. Una leggenda del calcio. Io non dico che sono il più forte, ma che voglio esserlo”.
 
I suoi detrattori gli imputano di essersi un po’ seduto: “Lascio che la gente dica. I fatti sono altri: nel 2014 non ero nella Top 11 della FIFA, nel 2015 sì. E nel 2016 ci sarò. Io lavoro tanto perché voglio diventare perfetto e perché quando vinco sono felice. Non lavoro per essere il più amato, ma il migliore”.
 
“Il 10? È un numero. Importante, soprattutto alla Juve. Ma un numero. Perché aggiunsi un +5 con il pennarello? Perché quella mattina mi svegliai e pensai: voglio scrivere +5 sulla maglia con il pennarello. Era semplicemente una c…”, spiega a Repubblica.
 
Chiosa sul suo futuro: “Ho un contratto, non è che posso svegliarmi la mattina e andare in Inghilterra. Chiedete a chi si occupa di questo. Per me il calcio è quello che si gioca”.

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