
Il tecnico della Fiorentina: "Noi non abbiamo fatto una gran partita, ma ammonire un giocatore dopo tre minuti non era la decisione corretta".
Stefano Pioli recita il mea culpa dopo la sconfitta della sua Fiorentina a Reggio Emilia contro il Sassuolo.
“Non abbiamo fatto una gran partita, non siamo partiti con la lucidità e la velocità di cui avevamo bisogno, ma è chiaro che con l’espulsione le cose sono pure peggiorate”, il suo commento nel corso del programma ‘Serie A Live’ in onda su Premium Sport.
“Non voglio parlare dell’arbitro, dico solo che ammonire un giocatore dopo tre minuti per un normalissimo fallo di gioco non era la decisione corretta – ha però attaccato il tecnico viola -. La squadra è un po’ stanca, ma abbiamo quattro partite per dimostrare che non siamo la squadra di oggi, c’è ancora un obiettivo che è alla nostra portata”.