Antonio Conte è ufficialmente il nuovo ct dell'Italia. "Sono contentissimo", le sue prime parole dopo essersi legato con un biennale alla Nazionale azzurra.
Titolare inamovibile in porta sarà ancora il capitano Gianluigi Buffon, ciclici problemi alla schiena permettendo. Alle sue spalle Sirigu è una garanzia e Perin può crescere con calma.
Facile immaginare che Conte proponga il collaudato 3-5-2 di matrice juventina. In uno schema del genere l'interno di sinistra sarà Chiellini. Difficile trovare un interprete del ruolo migliore di lui.
Le condizioni di Barzagli preoccupano tanto allo stato attuale quanto in prospettiva. A destra sarà quindi finalmente lanciato Ranocchia, che Conte ha sempre voluto riabbracciare anche a Torino.
'Centrale tra i centrali' ancora una volta Bonucci, che con la sua visione di gioco agirà da regista della difesa. Il viterbese fatica in una linea a quattro, ma con due marcatori ai lati dà il meglio
Il posto occupato in bianconero da Lichtsteiner in azzurro sarà di Darmian, che ai Mondiali ha dimostrato di essere puntuale in ripiegamento e costante in fase offensiva.
Il regista e faro della squadra sarà Andrea Pirlo. Il talento di Flero aveva annunciato l'addio a Natal, ma difficilmente dirà no al tecnico che lo ha rivitalizzato a Torino.
Dietro Pirlo, però, c'è Verratti che scalpita. L'abruzzese è l'erede designato del numero 21, ma potrebbe essere proposto anche da interno, nella posizione - per intenderci - di Paul Pogba.
Il 'Vidal azzurro' della Nazionale di Conte ha invece un nome e un cognome ben preciso: Daniele De Rossi, che negli ultimi anni ha dovuto correre per cinque, giocando talvolta anche in difesa.
Conte apprezza molto i giocatori duttili, adattabili in diversi ruoli soprattutto nel cuore dell'azione: tra questi Candreva, che può giocare da interno o sulla fascia quando le cose si mettono male.
A sinistra, nella posizione che nella sua Juventus era affidata ad Asamoah, è pronto uno dei grandi boccati di Prandelli per il Brasile, Alessandro Florenzi, che può agire anche al centro.
Quando capitassero partite in cui è necessario coprirsi, però, l'alternativa è pronta e conduce a Mattia De Sciglio, che sulla corsia mancina ha già dimostrato di essere abile come a destra.
Centravanti della Nazionale dovrebbe essere riproposto Ciro Immobile. Ma attenzione anche a Mattia Destro, che con una splendida stagione può tornare titolare. Più defilato Osvaldo.
A completare la coppia d'attacco azzurra sarà definitivamente riproposto un Pepito Rossi tirato a lucido. Ma Conte punta molto anche sulla crescita di Berardi, che aspettava al varco anche a Torino.
E Balotelli? Rischia di essere la riserva di lusso per eccellenza di questa Nazionale. Ma dipenderà dalla sua stagione. Problemi anche per Cerci e, come nell'ultimo anno bianconero, Marchisio.