Unica nota stonata nell’1-4 con cui la Roma ha espugnato lo stadio ‘Adriatico’ è stata la sfuriata di Edin Dzeko, che ha mandato ripetutamente a quel paese Luciano Spalletti al momento della sostituzione tirando dritto per lo spogliatoio.
Radja Nainggolan, al triplice fischio che ha condannato il Pescara alla matematica retrocessione, ha parlato dell’attaccante bosniaco ai microfoni: “Dzeko quest’anno sta facendo un sacco di gol, ci tiene e da una parte lo capisco. Le scelte però vanno rispettate”. Poco importa se Dzeko è in corsa per classifica capocannonieri e Scarpa d’Oro.
“Nel primo tempo dovevamo essere avanti di tanto – ha proseguito il centrocampista belga autore del gol dello 0-2 -. Abbiamo sbagliato molti gol, poi nel finale abbiamo provato a gestirla perché durante l’anno si è speso molto. Il Pescara ha avuto qualche occasione di troppo, peccato aver preso gol. Ma è stata una bella sfida”.
Con il successo di stasera la Roma ha conquistato definitivamente il secondo posto? “Pensiamo gara dopo gara: ora c’è il derby. Fisicamente siamo a posto: una gara a settimana si prepara in modo diverso. Ora sono tre gare difficili, e penso che le prepariamo con tranquillità e serenità, per giocarle come sappiamo. Su sei derby che ho giocato ne ho perso uno, ma è quello più pesante. La partita, sia in coppa che in campionato, è particolare, ma siamo forti anche noi e sarà una partita sentita e alla portata”, ha concluso Nainggolan.
