Pochi giorni dopo il Marocco, anche i tunisini staccano il biglietto per la rassegna: decisivo il successo per 1-0 in Guinea Equatoriale.
Grazie al successo in casa della Guinea Equatoriale, arrivato grazie alla rete di Mohamed Ben Romdhane al 94′, la Tunisia stacca il biglietto per i Mondiali 2026, non potendo più essere raggiunta dalle rivali nel Gruppo H delle qualificazioni della confederazione africana. I tunisini sono la seconda nazionale della zona CAF a qualificarsi, dopo il Marocco.
In classifica, infatti, la Tunisia è arrivata a 22 punti, mentre la nazionale più vicina, la Namibia, ne ha collezionati appena 12 con tre partite da giocare. La stessa Namibia si giocherà con la Liberia (11 punti e una partita in più), il Malawi e la Guinea Equatoriale (10 punti, anch’esse con una gara in più) la possibilità di arrivare al secondo posto ed eventualmente rientrare fra le quattro migliori seconde, che si giocheranno un posto addizionale ai Mondiali nel playoff.
Per la Tunisia si tratterà della settima partecipazione assoluta alla fase finale della Coppa del Mondo: nelle sei precedenti, disputate nelle edizioni 1978, 1998, 2002, 2006, 2018 e 2022, le Aquile di Cartagine non sono mai riuscite a superare la fase a gironi. L’esordio assoluto nella competizione, il 2 giugno 1978 a Rosario, in Argentina, finì però con un successo per 3-1 sul Messico.
Nell’edizione 2022 in Qatar la Tunisia fu inserita nel Gruppo D con Francia, Australia e Danimarca: dopo lo 0-0 con i Danesi e lo 0-1 subìto contro gli australiani, arrivò una sorprendente vittoria per 1-0 sulla Francia (campione in carica e finalista di quella stessa edizione dei Mondiali), con rete di Khazri al 58′, inutile però per superare il turno.
