Moggi: “Al Partizan non come dirigente”

Sono passati quasi undici anni dallo scandalo di “Calciopoli” e ora Luciano Moggi riparte dall’Albania, più precisamente dal Partizan Tirana.

“L’obiettivo è centrare l’accesso alle coppe europee, magari anche la Champions, ovviamente passando per i preliminari. Mi auguro per loro che sia fattibile”, ha detto.

L’ex dg della Juve ha trovato anche il modo di rispondere a chi gli ricorda di essere stato radiato, spiegando quale sia il suo ruolo: “Intanto qui si tratta della Federcalcio albanese e non della Figc e poi non faccio mica il dirigente, non sono tesserato e non voglio tesserarmi per nessuno. Sarò consulente per le attività imprenditoriali del presidente Gaz Demi, che ha vari interessi, non solo nel pallone. Lo aiuto volentieri. Sono 4 mesi che collaboro con lui. Fra l’altro, a quanti tirano fuori la storia della radiazione, vorrei ricordare di essere in attesa della sentenza della Corte di Strasburgo”.

Infine una battuta sul nuovo centro sportivo del club albanese: “Ho dato qualche consiglio riprendendo come modello Vinovo, il quartier generale della Juve, e l’esperienza che abbiamo avuto con lo “Stadium”. L’impianto all’avanguardia teatro degli ultimi anni di successi della Signora è stato disegnato e concepito su input della tanto vituperata Triade”.

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