Milan: l’avvertimento di Sacchi a Rangnick

In un’intervista al Corriere della Sera Arrigo Sacchi ha voluto mandare un avvertimento a Ralf Rangnick, indiziato numero uno per sostituire Stefano Pioli al timone del Milan a partire dalla prossima stagione: “Ha qualità, ma in Italia per emergere bisogna conoscere il calcio e la sua gente”.

L’ex tecnico ha voluto anche dare un consiglio ai rossoneri su come tornare ai vertici del calcio: “Mettere il gioco al centro del progetto e prendere giocatori giusti. Serve un’idea condivisa. Un club viene prima della squadra e la squadra prima del singolo. Non so se il Milan lo ha capito. Ci sono state delle incomprensioni tra Gazidis e Boban e forse anche con Maldini”.

Chiosa sulla Juventus: “Non ha gli interpreti giusti per Sarri. Non mi fraintendete: faccio un tifo esagerato per i bianconeri che sono i leader in Italia. Però negli ultimi dieci anni nessuna squadra italiana ha vinto in Europa mentre negli anni novanta dominavamo la scena. Spero che la Juve possa interrompere questa tradizione negativa. Ma per farlo deve comprare elementi che permetteranno a Sarri di esaltare le sue qualità”.

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