Milan-Genoa: Pagelloide rossonero

Alessandro Jacobone, leader dei Non Evoluti, dà i voti agli uomini di Gattuso.

Donnarumma 6: scende in campo al minuto 81 con un intervento da 7, la parata su Lazovic d’alta scuola. Compensa gli errori in palleggio del primo tempo. Ma dacci più sicurezza Gigio!

Musacchio 6: sufficienza piena per il 22 che gioca una partita ordinata. Non va in affanno quasi mai e gestisce bene i momenti topici mordendo le caviglie 

Romagnoli 6,5: stava per essere l’ennesima prova anonima con le solite sbavature. Invece si rende protagonista del libidinoso gol del 2-1. Speriamo sia una spinta per il futuro.

R. Rodriguez 6: preciso in fase di copertura e lucidissimo in fase offensiva con uno spettacolare lancio per Suso a tagliare il campo (azione poi vanificata da Kessie). In costante crescita.

Kessie 5: l’esperimento di spostarlo sulla fascia non ha dato gli effetti sperati. Anche dal punto di vista dell’atteggiamento. Va bene le precarie condizioni fisiche, va bene tutto, ma c’è bisogno di dare di più e centrare 7 metri di porta lasciata incustodita è inaccettabile a questi livelli.

Suso 6,5: perla dopo 4’ poi sparisce per lunghi tratti. Impegna più volte Radu nel secondo tempo. Probabilmente questo sistema di gioco lo penalizza un po’. Ma deve essere comunque più continuo.

Bakayoko 5,5: l’azione sul gol del Genoa è il film della sua stagione fino ad ora. Peccato perché non aveva fatto male fino a quel momento. Ha qualità, ma la presunzione va a cavallo, ma torna a piedi. 

Calhanoglu 5: costante involuzione del turco. Dovrebbe mettere qualità al centrocampo rossonero, ma sbaglia tanto e sembra giocare con sufficienza. Meglio quando va sulla fascia. Il mister deve lavorare tanto sulla testa del ragazzo. 

Castillejo 6: entra e porta brio alla manovra offensiva e forse anche fortuna. Amuleto Samu

Laxalt 5,5: il nuovo sistema di gioco dovrebbe metterlo a proprio agio invece gioca una partita anonima. Bada più alla fase difensiva, noi tutti ci aspettiamo di più in avanti da questo ragazzo.

Abate 5: la palla rimbalza su di lui come contro un muro di cemento. San Siro rumoreggia ad ogni suo tocco, se così possiamo chiamarli. 

Higuain 5,5: ci prova in tutti i modi, ma oggi non è serata. Il rimpallo sul tiro in porta, si fosse chiamato Icardi, sarebbe andato all’incrocio dei pali. 

Cutrone 5,5: vedi sopra. Oggi non punge più di tanto. È il solito tarantolato, ma lo fa in modo disordinato, calpestando i piedi all’argentino.

Gattuso 5,5: ha tutte le attenuanti del caso però c’è da dire che dopo il vantaggio il Milan ha disputato una partita da “Ndo cojo cojo”. Messi male in campo ed a tratti in balia di un modesto Genoa, col passaggio al 4-4-2 si è visto un altro Milan e speriamo sia da monito per il futuro.

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