Luca D’Angelo non ci sta e tira le orecchie a Lorenzo Lucca

“Siamo stati puniti dall’unico errore”, l’amaro commento del tecnico del Pisa.

Al termine di un incontro in cui la sua squadra ha sofferto il giusto, soprattutto nel primo tempo, senza però andare mai veramente in affanno – ma anche senza creare alcun pericolo alla porta avversaria – Luca D’Angelo, l’allenatore del Pisa, mastica amaro. I suoi ragazzi sono usciti sconfitti dal ‘Ciro Vigorito’, ed ora sono chiamati obbligatoriamente a vincere, tra quattro giorni all’Arena Garibaldi, se vogliono alimentare ancora il sogno della Serie A. Al ternine del match il tecnico ha parlato in conferenza stampa: ecco le sue parole.

“Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, non ci sono state tante occasioni. Siamo stati puniti dall’unico errore. Il Benevento ha manovrato di più, potevamo essere più attenti nelle ripartenze ma abbiamo giocato la nostra partita. Mancavano Caracciolo ed Hermannsson ma Birindelli e Berra hanno fatto bene da centrale e terzino. Complessivamente bene la fase difensiva: a parte il gol il Benevento, che ha il miglior attacco, non ha creato niente. Ora dobbiamo pensare al ritorno: facciamo della pressione la nostra arma migliore, e faremo un altro tipo di partita cercando di attaccare con raziocinio. Ci giocheremo il ritorno e la musica all’Arena Garibaldi può cambiare”.

D’Angelo è poi tornato su alcuni risvolti tattici della gara non risparmiando una frecciata ad uno dei suoi attaccanti: “Volevo avere più ampiezza sapendo che il Benevento spinge molto sugli esterni, e penso che li abbiamo contenuti bene. Sibilli ha fatto un grande lavoro difensivo, ma forse negli ultimi metri di campo serviva più qualità. Puscas è entrato subito in sintonia con la nostra squadra, lui e Sibilli li ho cambiati perché erano stanchi. Lucca? Mi ha fatto arrabbiare per l’ammonizione”, ha concluso.

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