Lazio, Maurizio Sarri ammette di aver sbagliato

L’allenatore se la prende anche con le troppe partite in calendario

Un fiume in piena, come capita spesso quando a parlare è Sarri. Il tecnico della Lazio ha rilasciato una lunga intervista a Repubblica, soffermandosi su diversi temi. In particolare, ha ammesso di aver sbagliato a tornare in Serie A.

“Alla Juve tutto era dovuto e dovevamo vincere solo la Champions, ma era un messaggio inquinato. Ho vinto lo scudetto con un gruppo a fine ciclo e una società che aveva voglia ma non la convinzione di cambiare stile. Ho sbagliato a voler venire via dalla Premier. Tornare in Italia è stato un errore”. le sue chiare parole.

L’allenatore biancoceleste, dopo aver indicato De Zerbi come il suo erede, è tornato ad evidenziare come, nel calcio moderno, si stiano giocando troppe partite: “Ne parlo da 5 anni eppure mi accusano di cercare alibi e basta, adesso ne parlano tutti. Ormai ci si allena solo video. Al massimo un giocatore dovrebbe giocare 50 partite all’anno”.

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