Un pareggio che scontenta tutti, a livello di classifica, ma che è come una vittoria per la Fiorentina. Questo l’epilogo a dir poco palpitante della 25a giornata di campionato, sigillata dal 3-3 del “Franchi” tra i viola e l’Inter. Due punti persi nella corsa ai rispettivi obiettivi, ovvero Europa League e Champions, ma l’amaro in bocca è tutto dei nerazzurri, che si sono visti raggiungere al 102’ su calcio di rigore trasformato da Veretout e concesso per un fallo di mano di D’Ambrosio contestatissimo dai giocatori dell’Inter, ma che l’arbitro Abisso ha valutato da penalty anche dopo il controllo al Var.
La gara era esplosa fin dai primi secondi: Fiorentina avanti dopo meno di un minuto con Simeone, al 6’ pareggia l’ex Vecino. Si corre molto, ma si sbaglia altrettanto in particolare a centrocampo, ma al 40’ l’Inter si porta in vantaggio grazie a un gran sinistro di Politano.
In avvio di ripresa il colpo del potenziale ko per la Fiorentina: rigore, anche questo verificato al Var, per fallo di mano di Fernandes, Perisic spiazza Lafont e l’Inter allunga. Non basta però per affossare il cuore della Fiorentina: l’ex Biraghi la riapre, ma il Var cancella tutto per un fallo di Muriel su D’Ambrosio, lo stesso colombiano fa 2-3 su punizione, prodromo del clamoroso epilogo.
