L’Inter scappa e poi trema, ma vola in testa

Un’ora abbondante per dominare, mezz’ora per soffrire e una notte per guardare tutti dall’alto.

La decima giornata si apre con uno spettacolare anticipo di San Siro, vinto 3-2 dall’Inter su una Sampdoria che ha ben poco da rimproverarsi.

Spalletti sale a 26 punti e sopravanza per almeno una notte il Napoli impegnato mercoledì a Genova.

Successo meritato, ma che brividi per i nerazzurri che nei primi 65’ potrebbero segnare 6 gol: Skriniar la sblocca al 18’ da corner, poi sale in cattedra un altro ex, Mauro Icardi, che raddoppia al 35’ e fa tris in avvio di ripresa, sfruttando gli spazi lasciati da una Sampdoria proiettata in avanti.

Spettacolare l’azione in velocità tra Vecino, Candreva e Perisic, chiusa al 55′ da Icardi, che aveva colpito anche un palo e una traversa nel primo tempo.

Sul 3-0 pure Perisic centra la traversa, poi però rilassamento e stanchezza fanno spegnere la luce in casa Inter: Kownacki su distrazione collettiva della difesa al 65’ e Quagliarella di testa a 5’ dalla fine fanno trattenere il fiato a tutto lo stadio, che libera la gioia dopo tre minuti di recupero.
 

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