L’Avellino assolve lo speaker: “Non era ironia”

La prima partita di Claudio Foscarini sulla panchina dell’Avellino è concisa con una vittoria fondamentale in chiave salvezza ai danni del lanciatissimo Perugia, eppure il posticipo del “Partenio-Lombardi” ha riservato un finale quanto mai curioso. L’ironia con cui lo speaker aveva annunciato l’entità del recupero (“Ci saranno 12 minuti di recupero”, ma in realtà ne sono stati concessi sette dall’arbitro Piccinini, ndr) non è stata gradita dallo stesso direttore di gara, che ha trascritto tutto nel referto, e dal Giudice Sportivo, che ha sanzionato il club irpino con una multa di 1000 euro.

La società ha però precisato la situazione sul proprio profilo Facebook, riportando la propria “versione” dei fatti: “In merito all’ammenda inflitta dal giudice sportivo, relativamente alla comunicazione dello speaker circa il recupero concesso nel secondo tempo, la società fa sapere che quanto erroneamente comunicato non vuole rappresentare, nella maniera più assoluta, una mancanza di rispetto nei riguardi degli ufficiali di gara, del pubblico e delle squadre, né tantomeno è stata volontà dello speaker di fare ironia – peraltro del tutto fuori luogo – bensì di un errore di comunicazione per cui sia l’autore del messaggio, sia la società intendono scusarsi”.

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